Bussolengo a Teatro – L’anno sabbatico
BUSSOLENGO A TEATRO – L’anno sabbatico
di Valeria Cavalli
regia Alberto Oliva
con Monica Faggiani, Arturo Di Tullio, Flavia Marchionni
Teatro de Gli Incamminati
Nel passato si faceva il “Gran Tour”, ora si fa l’anno sabbatico per acquisire autonomia ed esplorare il mondo. Elisa ha fatto un anno sabbatico di 15 mesi e i genitori, un chirurgo di successo e una psicologa, la aspettano con ansia. La cena di ben tornata diventa l’occasione per rivelare verità scomode, in un susseguirsi di accuse e responsabilità. Lo spettacolo affronta in modo ironico e dissacrante l’ipocrisia delle famiglie perfette, esplorando la difficoltà di liberarsi da certi valori ancestrali.
Elisa, il cui anno sabbatico post maturità è durato ben 15 mesi, è attesa dai genitori impazienti di conoscere non solo le sue esperienze vissute ma anche le sue decisioni in merito al prossimo futuro. Il padre Carlo, chirurgo di chiara fama, vorrebbe finalmente risposte concrete ovvero l’iscrizione all’università, medicina, e la pianificazione di una carriera costellata di successi personali ed economici. La madre Laura, laureata in psicologia senza aver mai esercitato, si aspetta una crescita interiore e una maggiore consapevolezza. I preparativi fervono, l’emozione sale e quando Elisa suona il campanello di casa è grande la gioia di rivederla e altrettanto grande il desiderio di conoscere i particolari di questa avventura durata più di un anno. Gli abbracci, i baci, la commozione lasciano spazio alle domande non solo sul tempo trascorso lontano da casa ma anche su ciò che questa grande opportunità ha regalato a Elisa. Le domande di Carlo e Laura si fanno sempre più pressanti e quella che doveva essere un’allegra cena di benvenuto e un ricongiungimento familiare sarà la scintilla che farà scattare sentimenti mai esplicitati, rancori sopiti, sottili ipocrisie fino ad arrivare a svelare scomode verità. E i veri protagonisti, i due genitori che agli occhi del mondo sembrano una coppia collaudata e ben assortita, calano la maschera indossata per anni mostrandosi finalmente per quello che sono in un continuo rimbalzare di colpe, responsabilità, silenzi, meschinità come in un set di tennis dal quale però nessuno esce vincitore.
BIGLIETTO INTERO € 7
BIGLIETTO RIDOTTO € 5
Prenotazioni via sms e wa al numero 349 66 25 771
